Anello in corniola incisa – Ulisse e Polipete

Un anello che attraversa il tempo, come una reliquia della memoria antica.
Scolpito nella luminosa corniola, pietra prediletta di Plinio e dagli incisori antichi per la sua compattezza e il suo caldo bagliore rossastro, questo gioiello custodisce un’immagine rara e potente: Ulisse, l’eroe errante, e suo figlio Polipete, giovane figura poco narrata ma densa di significato simbolico. L’arte della glittica, qui praticata con maestria, dona vita a una scena intima e intensa: l’incontro tra padre e figlio, tra saggezza e giovinezza, tra mito e umanità. I profili sono finemente incisi con strumenti minuti, seguendo la tradizione dei maestri ellenistici, in un gioco di luci e ombre che fa vibrare la pietra incisa a inizi del 900 e montata da noi ai giorni nostri in oro. La montatura in oro giallo 18 carati abbraccia la gemma come un tempio, elevandola, proteggendola, nobilitando ogni suo dettaglio. Il metallo lucente esalta la profondità sanguigna della corniola, creando un contrasto che ricorda le antiche corone votive e i sigilli regali. Un’opera d’arte da indossare Questo anello non vuole essere solo un ornamento: è un frammento di mito, un racconto inciso nella materia viva. Ulisse rappresenta l’ingegno, la resilienza, il viaggio interiore. Polipeto, nato dopo la guerra, simboleggia la rinascita, la discendenza, la continuità dell’uomo anche dopo l’epopea. Insieme, incarnano il passaggio di sapere e forza da una generazione all’altra. Indossarlo significa portare con sé una storia eterna, un’eredità di valori antichi, incisa a mano con amore e sapienza. È un gioiello per chi ama il significato oltre la forma, per chi cerca nell’arte un ponte tra passato e presente.

Gentile cliente, questo gioiello potrebbe non essere disponibile immediatamente, ma riproducibile e personalizzabile

Descrizione

Un anello che attraversa il tempo, come una reliquia della memoria antica. Scolpito nella luminosa corniola, pietra prediletta di Plinio e dagli incisori antichi per la sua compattezza e il suo caldo bagliore rossastro, questo gioiello custodisce un’immagine rara e potente: Ulisse, l’eroe errante, e suo figlio Polipete, giovane figura poco narrata ma densa di significato simbolico. L’arte della glittica, qui praticata con maestria, dona vita a una scena intima e intensa: l’incontro tra padre e figlio, tra saggezza e giovinezza, tra mito e umanità. I profili sono finemente incisi con strumenti minuti, seguendo la tradizione dei maestri ellenistici, in un gioco di luci e ombre che fa vibrare la pietra incisa a inizi del 900 e montata da noi ai giorni nostri in oro. La montatura in oro giallo 18 carati abbraccia la gemma come un tempio, elevandola, proteggendola, nobilitando ogni suo dettaglio. Il metallo lucente esalta la profondità sanguigna della corniola, creando un contrasto che ricorda le antiche corone votive e i sigilli regali. Un’opera d’arte da indossare Questo anello non vuole essere solo un ornamento: è un frammento di mito, un racconto inciso nella materia viva. Ulisse rappresenta l’ingegno, la resilienza, il viaggio interiore. Polipeto, nato dopo la guerra, simboleggia la rinascita, la discendenza, la continuità dell’uomo anche dopo l’epopea. Insieme, incarnano il passaggio di sapere e forza da una generazione all’altra. Indossarlo significa portare con sé una storia eterna, un’eredità di valori antichi, incisa a mano con amore e sapienza. È un gioiello per chi ama il significato oltre la forma, per chi cerca nell’arte un ponte tra passato e presente